- caso
- casos. m. 1 Avvenimento imprevisto, circostanza fortuita: il vederti oggi è stato un caso | A –c, per combinazione | Per puro –c, per –c, accidentalmente | Fare caso a qlco., farvi attenzione | Si dà il caso che, accade, succede; SIN. Combinazione. 2 Causa misteriosa e remota degli avvenimenti umani: il caso ci ha fatto incontrare | Mancanza di cause prevedibili: il caso fa uscire i numeri del lotto; SIN. Fatalità, sorte. 3 Fatto, vicenda, spec. dolorosa o di vasta risonanza: il caso Dreyfus | Mi ha parlato dei casi suoi, delle sue vicende private | Caso di Stato, (fig.) di grande importanza | Caso limite, che presenta certe caratteristiche accentuate in modo estremo | Caso di coscienza, che pone un problema morale; SIN. Circostanza, evento. 4 (med.) Stato patologico considerato come argomento di indagine o di controllo: i medici stanno ancora studiando il caso | Ogni manifestazione di una malattia spec. infettiva o epidemica; (est.) ogni individuo che ne è affetto: un caso di colera | Caso patologico, soggetto portatore di affezioni morbose; (fig.) persona che manifesta tendenze eccessive o anormali. 5 Ipotesi, possibilità | In ogni –c, in tutti i casi, comunque, sempre | In nessun –c, mai | Nel caso che, qualora | In caso contrario, altrimenti; SIN. Evenienza. 6 Opportunità: regolati secondo il caso | Fare al –c, essere opportuno | Non è il –c, non conviene | Al –c, se venisse l'opportunità. 7 (ling.) In alcune lingue, aspetto assunto da una parola flessa, in relazione a una determinata funzione grammaticale: caso genitivo. ETIMOLOGIA: dal lat. casus, da cadere ‘cadere’.
Enciclopedia di italiano. 2013.